figliounico
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venerdì 7 giugno 2024
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un freddo polpettone
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Noioso polpettone misto di spy story e fantascienza con un pizzico di action movie di Nolan, soggettista sceneggiatore produttore e regista del film costato un occhio della testa premiato tuttavia da un incasso al botteghino quasi doppio rispetto al budget milionario. Il figlio di Denzel, complice la caratterizzazione del suo personaggio, non comunica alcuna emozione, nel resto del cast si notano l’attempato sempre in gamba Caine e lo shakespeariano Branagh e per l’altezza incredibile l’australiana Elizabeth Debicki.
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giuseppelct@libero.it
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domenica 21 gennaio 2024
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come tutti i film di nolan non va capito
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Come tutti i film di Nolan Tenet non va capito bisogna spegnere la razionalità e godersi lo spettacolo perché visivamente è di grande impatto ma la storia fa acqua da tutte le parti e se si tenta anche per un istante di capire quello che sta succedendo diventa ridicolo. Bello ma non bellissimo.
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dandy
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mercoledì 20 dicembre 2023
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"e'' andata come è andata."
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Ambiziosissimo e travagliatissimo(la gestazione ha richiesto quasi 10 anni)il film è la summa del cinema di Nolan(anche sceneggiatore) e dei suoi marchi di fabbrica.Il paradosso spazio-temporale qui trova ispirazione nel principio della termodinamica e nell'iscrizione latina del "Quadrato di Sator",dove oltre al titolo sono contenute altre 4 parole(2 palindromi) citate nel film direttamente o indirettamente(SATOR,AREPO,OPERA e ROTAS).E come un palindromo molta dell'azione a cui si assiste viene mostrata contemporaneamente normale e in revese.Il rischio di disorientamento è alto,e per chiarire certi snodi apparentemente illogici(specie nell'ultima parte)sono necessarie più visioni.
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Ambiziosissimo e travagliatissimo(la gestazione ha richiesto quasi 10 anni)il film è la summa del cinema di Nolan(anche sceneggiatore) e dei suoi marchi di fabbrica.Il paradosso spazio-temporale qui trova ispirazione nel principio della termodinamica e nell'iscrizione latina del "Quadrato di Sator",dove oltre al titolo sono contenute altre 4 parole(2 palindromi) citate nel film direttamente o indirettamente(SATOR,AREPO,OPERA e ROTAS).E come un palindromo molta dell'azione a cui si assiste viene mostrata contemporaneamente normale e in revese.Il rischio di disorientamento è alto,e per chiarire certi snodi apparentemente illogici(specie nell'ultima parte)sono necessarie più visioni.Il cast poi,non è proprio sfavillante:il figlio di Denzel Washington e monocorde,come pure Branagh e la Debicki.Ma è innegabile che Nolan sappia come intrattenere rendendo scorrevoli(o reversibili?)le quasi 3 ore di durata e va ammirato per non temere la coniugazione tra esigenze produttive-spettacolari(con strizzate d'occhio a Mission Impossible e un pizzico di 007 e persino una citazione da "Vivere e morire a Los Angeles" nell'ottima sequenza dell'inseguimento sull'autostrada di Tallin) e uno stile personale decisamente non adatto per platee atrofizzate in cerca di blockbusters a spina staccata.Rispetto ai suoi film precedenti qui il personaggio femminile trova una dimensione più incisiva,che porta il protagonista ad andare oltre i propri ideali rinunciando alla love story convenzionale.Lodevole anche la decisione di rinunciare in massima parte al digitale(il Boeing 747 fatto esplodere è autentico)ed utilizzare trucchi artigianali già in uso agli albori del cinema,come il riavvolgimento della pellicola.Non è un capolavoro assoluto ma nemmeno quello schifo che dicono in parecchi qui.Un'opera non perfetta e non per tutti perchè richiede impegno,cosa che può essere pregio o difetto allo stesso tempo,ma di sicuro da rispettare per questo.Impeccabile il lavoro sul montaggio(di Jennifer Lame).Musiche di Ludwig Goransson,che sostituisce l'abituale Hans Zimmer poichè impegnato con "Dune".Distribuito a fine agosto 2020 dopo vari rimandi causa Covid,ha ottenuto dei buoni incassi che probabilmente sarebbero stati molto più cospicui in assenza della pandemia.
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rat man
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giovedì 21 settembre 2023
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perché tanto odio?
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Bisogna essere dei sadici a voler propinare agli spettatori simili cagate spacciandoli per opere geniali (magari con la complicità di critici compiacenti).
Ho provato due volte a vederlo: la prima ho resistito una mezz'ora, la seconda quasi un'ora, ma alla fine ho lasciato perdere. Per curiosità ho letto la trama su wikipedia e anche lì non si capiva un cazzo.
Perdere due ore e mezza per questo pretenzioso guazzabuglio senza senso e senza anima è da masochisti (non mi dilungo oltre, è già stato spiegato bene nelle tantissime altre recensioni negative).
Orribile, pessimo, un colossale spreco di risorse.
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marco cellini
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mercoledì 25 gennaio 2023
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male male
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Nolan vuole trattare un argomento troppo complicato (facendolo anche male).
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daniele
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lunedì 9 gennaio 2023
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nolan .... olucnaffavam
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Finalmente un film per rispondere alla domanda delle domande ...... Ma se entropia, escotroia?
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ddepa
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venerdì 14 ottobre 2022
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la cosa migliore di questo film è il tempo che potete risparmiare non guardandolo
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Un concetto semplice realizzato in maniera contorta, e spesso anche errata, per dare la parvenza di genialità a qualcosa che in realtà è solo fatta male, sebbene maestosamente male. I primi 40 minuti sembrano un trailer, talmente sono veloci i tagli e la mole di informazioni, non utili, che vengono date. Il film è fatto in maniera caotica apposta per farti pensare ci sia una cosa figa, geniale, strutturata magicamente bene, quando in realtà andandolo a vedere bene e ragionandoci sopra, si nota che è solo questa frenesia e l'uso di paroloni che la fa apparire tale. Compito del modo in cui è fatto il film è proprio non darti il tempo di pensare, così da pensare che tutto sia fatto a regola d'arte, quanto comunque le intuizioni che vengono nel vederlo, si confermano veritiere, dimostrando che ci sono un sacco di falle nella realizzazione della trama.
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Un concetto semplice realizzato in maniera contorta, e spesso anche errata, per dare la parvenza di genialità a qualcosa che in realtà è solo fatta male, sebbene maestosamente male. I primi 40 minuti sembrano un trailer, talmente sono veloci i tagli e la mole di informazioni, non utili, che vengono date. Il film è fatto in maniera caotica apposta per farti pensare ci sia una cosa figa, geniale, strutturata magicamente bene, quando in realtà andandolo a vedere bene e ragionandoci sopra, si nota che è solo questa frenesia e l'uso di paroloni che la fa apparire tale. Compito del modo in cui è fatto il film è proprio non darti il tempo di pensare, così da pensare che tutto sia fatto a regola d'arte, quanto comunque le intuizioni che vengono nel vederlo, si confermano veritiere, dimostrando che ci sono un sacco di falle nella realizzazione della trama. La recitazione oltretutto si mostra fin da subito scadente, il "protagonista" non ha carattere, è un automa, tutti si esprimono con frasi fatte. Incoerente oltretutto che il protagonista sembri essere un soldato disposto a tutto per portare a compimento il suo compito, quando in realtà scade poi nel cliché di sacrificare tutto per una ragazza appena conosciuta. In conclusione, l'idea potrebbe anche essere interessante, ma realizzata pomposamente male. La cosa migliore di questo film è il tempo che potete risparmiare non guardandolo
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marco8
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mercoledì 10 agosto 2022
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inguardabile.
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Dopo "Interstellar" non mi aspettavo un tale scivolone. Se devo andare al cinema e cercar di capire i deliri del regista lascio perdere.
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serpico
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mercoledì 18 maggio 2022
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nolan: un cervello ormai fritto
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Ho amato tanti capolavori di Nolan (inception su tutti), i paradossi spazio temporali sono il suo forte certo, ma qui si è arrivati alla pura follia. Avrò visto 5000 film di fantascienza, non mi ritengo uno stupido, ma qui ho trovato la storia proposta un'insulto alla comprensibilità, un continuo Nonsense in loop sempre più complessi e fine a sè stessi, mi ha fatto sentire un decerebrato...nono ci ho veramente capito una mazza (mi dicevo andando avanti si capirà...e invece sempre peggio), e la voglia di rivederlo nel tentativo improbo di riuscirci era meno di zero.
Va bene ottimi effetti speciali, ma l'unica lode contro l'inutilità di tutto il resto.
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Ho amato tanti capolavori di Nolan (inception su tutti), i paradossi spazio temporali sono il suo forte certo, ma qui si è arrivati alla pura follia. Avrò visto 5000 film di fantascienza, non mi ritengo uno stupido, ma qui ho trovato la storia proposta un'insulto alla comprensibilità, un continuo Nonsense in loop sempre più complessi e fine a sè stessi, mi ha fatto sentire un decerebrato...nono ci ho veramente capito una mazza (mi dicevo andando avanti si capirà...e invece sempre peggio), e la voglia di rivederlo nel tentativo improbo di riuscirci era meno di zero.
Va bene ottimi effetti speciali, ma l'unica lode contro l'inutilità di tutto il resto. Sono appena diventato membro di Mymovies e mi consola vedere che non sono l'unico a denigrare quest'opera al limite del delirio
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alessandro spata
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lunedì 24 gennaio 2022
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nolan: il delirio di un genio?
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Ho provato a rivedere "Tenete" come dicono dalle parti di Roma antica o come pronuncerebbe il Gladiatore de noantri di Scott (siamo in tema di salti temporali giusto? Ci può stare no?). Mi sono sinceramente sforzato o almeno credo. Ho studiato, ho letto articoli, recensioni, ho rispolverato il testo di fisica del liceo e il sussidiario delle elementari. Armato quindi di tutte le buone nozioni del caso mi rimetto a guardare il film. Niente da fare! Il groviglio nella testa (la mia non quella del regista) rimane intatto. Ora non è che voglio apparire per forza un inteliggentone, anzi probabilmente il mio deficit di comprendonio mi impedisce di penetrare fino in fondo tutta la magnifica estetica del film.
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Ho provato a rivedere "Tenete" come dicono dalle parti di Roma antica o come pronuncerebbe il Gladiatore de noantri di Scott (siamo in tema di salti temporali giusto? Ci può stare no?). Mi sono sinceramente sforzato o almeno credo. Ho studiato, ho letto articoli, recensioni, ho rispolverato il testo di fisica del liceo e il sussidiario delle elementari. Armato quindi di tutte le buone nozioni del caso mi rimetto a guardare il film. Niente da fare! Il groviglio nella testa (la mia non quella del regista) rimane intatto. Ora non è che voglio apparire per forza un inteliggentone, anzi probabilmente il mio deficit di comprendonio mi impedisce di penetrare fino in fondo tutta la magnifica estetica del film. E tuttavia mi chiedo: è poi così giusto che uno spettatore debba essere costretto a questo sforzo intellettuale e intellettivo per capirci qualcosa? Col rischio poi di uscire dalla "sala cinematografica" con l'amara sensazione di essere un perfetto imbecille? O si tratterà di un caso esemplare di "delirio di onnipotenza artistica?". Secondo me certi artisti soprattutto quando hanno a disposizione un budget produttivo spropositato andrebbero affiancati da un consulente psicologico perché li aiuti a mantenere i piedi ben saldi al terreno ma non troppo si capisce per non soffocare totalmente l'afflato creativo. Più che sovvenzionato l'autore andava ricoverato? No per carità. Gli artisti devono essere eccentrici altrimenti che gusto c'è? Poi mi dico che forse è vero cioè il film non va capito va sentito (anche se poi ti senti un idiota totale ma ognuno ha i suoi limiti). Non è importante il significato in sè del film ma il significato che lo spettatore proietta sulle immagini. Forse poco importa capire le reali intenzioni (groviglio) dell'autore. L' importante è il "sentire" dello spettatore. È lui/lei che devono completare l'opera visionata e visionaria. Ma questo non vale forse per tutte le opere di valore? Uno potrebbe limitarsi a godere anche solo delle sontuose immagini e degli straordinari effetti speciali. È uno spettacolo per gli occhi effettivamente se uno cerca questo genere di emozioni e soprattutto se guardi il film su uno schermo gigante altrimenti la girandola psichedelica della rappresentazione perde tutto il suo incanto. Insomma, c'è modo (e modo) di tenere i neuroni impegnati senz'altro. Da questo punto di vista forse trattasi di un atto di fiducia nell'intelligenza dei fruitori dell'opera cinematografica. Eppure alla fine del film non riesco a scrollarmi di dosso l'atroce sentimento che qualcuno mi abbia mancato di rispetto. Sconsiglio il film a tutti quelli che soffrono di manie di persecuzione perché potrebbe slatentizzare qualche loro aspetto paranoico latente. Per me si poteva fermare a Memento ona Inception al limite ed era già tanto grasso a colare.
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