Il remake targato Cooper-Lady Gaga scompiglia in modo interessante le caratteristiche di genere dei personaggi ma rimane modesto nel risultato. Drammatico, Musical, Musicale, Sentimentale - USA2018. Durata 135 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il musicista di successo Jackson Maine scopre e si innamora della squattrinata artista Ally. Espandi ▽
Ally fa la cameriera di giorno e si esibisce come cantante il venerdì sera al pub. È lì che incontra la prima volta Jackson Maine, star del rock di passaggio. Il resto della storia lo conosciamo: la favola di lei comincia quando lui la invita sul palco, rivelando al mondo il suo talento. Sarà poi lei con le sue mani che scalerà le classifiche, mentre la carriera e la tenuta fisica e psicologica di lui rotolano nella direzione opposta. Bradley Cooper debutta alla regia col terzo remake di uno dei melodrammi di maggior successo della storia del cinema, spogliando Lady Gaga, per il suo esordio sullo schermo, dei tanti travestimenti che hanno lanciato la sua carriera. Lontana dallo spirito dei film precedenti, la sua versione, dal risultato cinematografico modesto, trova però la sua dose di originalità nel modo in cui scompiglia le carte di genere dei personaggi e legge il vuoto del presente. Recensione ❯
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Un racconto di austera bellezza e straordinaria gravità che ci interroga sul ruolo della giustizia nelle nostre vite. Drammatico, Gran Bretagna2017. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna dedica anima e corpo al suo lavoro di giudice ma trascura il marito. Il caso di un ragazzo in ospedale cambierà la sua vita. Espandi ▽
Giudice dell'Alta Corte britannica, Fiona Maye deve decidere del destino di Adam Henry, un diciassettenne testimone di Geova che rifiuta la trasfusione. Affetto da leucemia, Adam ha deciso di osservare la volontà di Dio, ma Fiona non ci sta. Il loro incontro capovolgerà il corso delle cose e condurrà Fiona dove nemmeno lei si aspettava. Per quanto si provi a spiegare il film di Richard Eyre, mancherà sempre all'appello l'essenziale. E l'essenziale è quello smarrimento violento che coglie talvolta l'individuo fino a rovesciarne lo spirito e spostare per sempre il suo cuore più in là. Tra sentimento e deontologia, emozioni e determinismo biologico, il film confronta due solitudini, interrogando il ruolo della giustizia nelle nostre vite, e dando prova di una complessità tematica impressionante. Recensione ❯
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Un compendio di generi che si arricchiscono a vicenda biasimando il mondo contemporaneo che ha perso il suo fervore. Biografico, Drammatico, Storico - USA2018. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia della missione Apollo 11 della NASA durante la quale Neil Armstrong fu il primo uomo a mettere piede sulla Luna: era il 20 luglio del 1969. Espandi ▽
Neil Armstrong, ingegnere aereonautico e aviatore, conduce una vita bucolica e ritirata con la famiglia a cui ha 'promesso' la luna. La morte prematura della sua bambina lo spinge a partecipare al secondo programma di volo umano intrapreso dagli Stati Uniti. Neil sarà il primo civile a volare nello spazio, ma sulla Terra le ripercussioni saranno fatali.
Thriller, space-movie, melodramma lunare, Il primo uomo è un compendio di generi cinematografici che si arricchiscono a vicenda, biasimando il mondo contemporaneo che ha perso il suo fervore. Alla maniera dei suoi personaggi, l’autore dispiega quel sentimento profondo di nostalgia che era regola direttiva in La La Land e sentimento in germe in Whiplash. Racconto di resistenza, come vivere con desideri tanto grandi, come sopravvivere a perdite inesprimibili, Il primo uomo è una coreografia funebre che punta la Luna ma resta coi piedi per terra. Recensione ❯
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L'idea non è nuova ma è trattata con stile e qualità. Un film per tutta la famiglia, per divertirsi e riflettere un po'. Animazione, Avventura, Commedia - USA2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Uno Yeti vuole dimostrare ai suoi simili che esistono gli esseri umani anche se non ne ha mai incontrato uno. Espandi ▽
Gli yeti vivono felici sulla cima di una montagna oltre la quale non vi che è il grande nulla. O almeno questo è quello che dicono le pietre della verità. Poi ci sono "gli strani", un gruppetto di giovani che avrebbe qualcosa da dire al riguardo, e Migo che non metterebbe mai in discussione la verità di una pietra. Almeno fino al giorno in cui non vede con i suoi occhi uno "Smallfoot". La gang di Kirkpatrick allestisce un'allegoria efficace e divertente sul tema della paura del diverso e sul difficile rapporto tra conoscenza e credenza.
Alternando fantasia e realtà, i registi ci ricordano che spesso è soltanto una questione di prospettiva. Tutto è curato nei particolari. I colori, le canzoni, le pellicce soffici degli yeti e la sproporzione dimensionale tra loro e gli umani collocano Smallfoot al posto giusto per rientrare tranquillamente nel gusto dei più piccoli. Recensione ❯
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Più divertimento che oscurità e violenza, ma Venom resta ancora tutto da esplorare. Azione, Fantascienza, Horror - USA2018. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il film dedicato a Venom, l'acerrimo nemico di Spider-Man. Nei panni del protagonista Tom Hardy che già aveva recitato in un film cinecomic, Il cavaliere oscuro - Il ritorno. Espandi ▽
Nel laboratorio dell’ambigua Life Foundation, Carlton Drake tenta di innestare un simbionte dentro un organismo umano. Le cavie però muoiono una dopo l'altra. Eddie Brock, che a causa di Drake ha perso il lavoro, non resta a guardare ed entra nel laboratorio. Qui il parassita alieno Venom troverà proprio in Eddie l'ospite perfettamente compatibile. I due impareranno a convivere e a formare un unico individuo. Eddie e Venom formano una strana coppia, di quelle che al cinema funzionano sempre, specie se supportate da una buona dose di umorismo. Nel film di Ruben Fleischer, diviso in due come il suo protagonista, è la parte più divertente a dominare su quella oscura e violenta. E a Hardy non viene mai concesso di attingere alla vena di tristezza che possiede, così il suo Venom resta ancora bidimensionale e tutto da esplorare. Recensione ❯
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Grandi attori per un'incursione nella commedia all'italiana. Senza l'ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione. Drammatico, Italia2018. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita obbliga due fratelli a riavvicinarsi: una situazione difficile diventa per Matteo ed Ettore l'occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia. Espandi ▽
Matteo è un giovane e affascinante imprenditore di successo. Suo fratello Ettore vive ancora nella cittadina di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie: è un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro. La scoperta di una malattia grave che ha colpito Ettore, spinge Matteo a occuparsi di lui. Dopo Miele Valeria Golino torna ad affrontare il tema della malattia che può portare alla morte, ma da una prospettiva totalmente diversa e avvalendosi delle prestazioni di due grandi attori, Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea. Non c'è ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione.
Tutto questo in un variare di accenti che toccano punte drammatiche ma sanno anche compiere un'incursione nella commedia all'italiana con un viaggio alla ricerca di un possibile ‘miracolo'. Recensione ❯
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Una coppia di grandissimi attori duetta e duella sul tema di ragione e sentimento, ambizione e compromesso, matrimonio e realizzazione di sé. Drammatico, USA, Svezia, Gran Bretagna2017. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La relazione di una coppia sposata va in pezzi durante un viaggio per partecipare alla cerimonia del Premio Nobel a Stoccolma. Espandi ▽
Joe Castleman e la moglie Joan vengono svegliati all'alba da una telefonata proveniente dall'Europa. È la notizia che Joe ha vinto il premio Nobel per la letteratura. Mentre si prepara, Joan ripensa ai quarant'anni passati al fianco del marito. Qualcosa in lei matura. Un punto di rottura. Il regista Björn Runge mette la sua esperienza teatrale e il suo gusto per il dettaglio al servizio di una coppia di attori di enorme talento, capaci di inscenare un'intimità lunga decenni in una perfetta allegoria della relazione matrimoniale. Glenn Close è credibile fin nel più piccolo gesto, ma è forse Jonathan Pryce a vestire la parte più difficile e dolorosa. Eppure la vera protagonista del film è la sceneggiatura, modulata su dialoghi ben calibrati e sulle loro eloquenti variazioni. Recensione ❯
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Un'appassionata indagine sulla femminilità e sui pregiudizi che ne condizionano ancora oggi la libera espressione. Drammatico, USA2017. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ambientata nella comunita ebraica ortodossa della Londra contemporanea, la storia dell'emancipata e anticonformista Ronit che torna a casa per i funerali del padre. Espandi ▽
Ronit, figlia del rabbino capo della comunità ebraico ortodossa di Londra, torna da New York nella capitale britannica per i funerali del padre. Qui ritrova Dovid, studioso della Torah, e l’amica Esti e scopre che i due si sono sposati. Tra Ronit ed Esti c'era stata un'attrazione che aveva turbato la comunità e che ora rischia di riaccendersi. Sebastian Lelio continua la sua appassionata indagine sulla femminilità e sui pregiudizi che ne condizionano la libera espressione. Dopo il ritratto della cinquantenne Gloria e quello del trans Marina in Una donna fantastica, si avvale ora del romanzo di Naomi Alderman. Ciò che gli interessa non è l'ennesima denuncia dell'ortodossia di stampo religioso, o meglio, non solo. In un mondo in cui alcuni tabù sembrano essere caduti, il giudizio moralistico non ha smesso di condizionare le esistenze. Recensione ❯
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Un'opera à l'ancienne diretta senza tabù e con audacia e finezza hitchcockiane. Drammatico, Thriller - Germania2018. Durata 188 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un artista che vive nella Germania occidentale deve fare i conti con la sofferenza vissuta durante il regime nazista. Espandi ▽
Kurt Barnert, sopravvissuto al bombardamento di Dresda e cresciuto nel blocco dell’Est, ha un talento per il disegno e apprende gli studi classici imposti dal realismo socialista. Ma l'incontro con Ellie, figlia del ginecologo nazista che aveva condannato sua zia, e il passaggio all'Ovest, cambieranno il suo destino artistico e faranno riemergere il rimosso.
Liberamente ispirato alla vita di Gerhard Richter, Opera senza autore tratta le pagine nere della storia tedesca, che qui assumono la dimensione di una favola universale sul totalitarismo. Il film di Von Donnersmarck pratica simultaneamente due registri, realismo e astrazione, affermando il posto della pittura nell'arte contemporanea. Arriva però forse troppo tardi al cuore del suo proposito, deragliando il film e il suo potenziale nel melodramma iperbolico. Recensione ❯
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Uno spettacolo per gli occhi, ma non solo: a riempiere scene e costumi c'è una bella avventura, tutta al femminile. Avventura, Fantasy - USA2018. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una giovane ragazza viene trasportata in un mondo magico, dove incontra soldati fatti di pan di zenzero e un esercito di topi. Espandi ▽
Come ogni vigilia di Natale, la famiglia Stahlbaum si riunisce nel grande salone di casa Drosselmeyer per fare festa. Lì Clara riceve in dono uno strano scrigno, chiuso a chiave. Ed è cercando la chiave che si ritroverà in un paese magico e, con l'aiuto dello Schiaccianoci Phillip, dovrà combattere per riportare l'armonia tra i quattro regni che lo compongono. Il film è costruito come un ingranaggio, un percorso attraverso ambienti diversi ma ugualmente fedeli al tema del movimento meccanico. La strana coppia di registi ha allestito uno "spettacolo degli spettacoli", con un omaggio al balletto. Ma il tutto non sarebbe stato sufficiente se a riempire le scene e i costumi non ci fosse stata una bella avventura, classica ma tutta girata al femminile. Keira Knightley riserva la sorpresa maggiore. Recensione ❯
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Un western che riposa sul movimento, lascia affamati e disegna la mappa di una criminalità che è ovunque e da nessuna parte. Azione, Drammatico - USA, Italia2018. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La lotta al narcotraffico fra Stati Uniti e Messico si è inasprita. Per combattere questa guerra, l'agente Matt Graver dovrà unire le forze con il misterioso Alejandro Gillick. Espandi ▽
Lungo il confine messicano e in mezzo ai clandestini si insinuano terroristi islamici che minacciano la sicurezza degli Stati Uniti. Un attentato-suicida in Texas provoca una reazione forte del governo americano che incarica l’agente Matt Graver di seminare illegalmente il caos. Graver fa appello ancora una volta ad Alejandro, che decide di rapire la figlia di un potente barone della droga. Tutto in Soldado riposa sul movimento, che descrive una linea fatta di imboscate sulle strade deserte, combattimenti a fuoco, esecuzioni sommarie. Al surplus di violenza e di brutalità estrema, Stefano Sollima affianca però un racconto dove l’umano e il compassionevole riprendono progressivamente il loro posto, con un Benicio Del Toro che inchioda il pubblico e lo rimanda al prossimo episodio. Recensione ❯
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Una spassosa commedia che si fa beffe di tutto, ben pensata, ben scritta e ben interpretata. Commedia, Italia2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Amici, conoscenti e nemici di Luca quarantatreenne mite e sornione se la dovranno vedere con i vari componenti di un colorito nucleo malavitoso. Espandi ▽
Luca, ex attore diventato insegnante di dizione, è un precario del nostro tempo. Un giorno salva uno dei suoi studenti, Mario Serranò, mentre sta per essere investito da un’auto in corsa. Da quel momento la zia del ragazzo, Angela, prenderà Luca sotto la sua ala. I Serranò sono infatti una potentissima Famiglia di ‘ndranghetisti che tiene in mano la Capitale. Uno di famiglia è una spassosa commedia che si fa beffe di tutto: cosche organizzate e lavoratori dello spettacolo, politici, poliziotti e persino portatori di handicap. La sceneggiatura affronta con originalità la realtà economica dei precari e crea personaggi umani e credibili pur nell’esagerazione comica. Il cast, da Pietro Sermonti a Nino Frassica, fa onore alla buona scrittura, ma il film appartiene soprattutto a Lucia Ocone, asse portante della storia e spina dorsale del film. Recensione ❯
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Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia, la figlia di 10 anni. Fino al giorno in cui rincontra Mara, una sua vecchia amica che detesta i bambini. Espandi ▽
Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato solo su Sofia, la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano delle possibili nuove compagne lui parla della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno però compare Mara. Lui se ne innamora ma lei non vuol sentire neanche parlare di bambini. Gabriele decide quindi di nasconderle la presenza di Sofia. Il film è un remake della commedia argentina Se permetti non parlarmi di bambini!. Questo non impedisce di apprezzarne l'adattamento italiano che si avvale delle doti interpretative di De Luigi e Ramazzotti, nonché della più che efficace presenza di Caterina Sbaraglia nel fondamentale ruolo di Sofia. Perché è attorno a lei che tutto finisce per ruotare. Sofia ci strappa qualche sorriso ma soprattutto ci dà da pensare. Recensione ❯
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(Melo)dramma d'autore su una donna che diventa modello di resilienza e di rifiuto del ruolo di vittima. Horror, Thriller - USA2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Laurie Strode giunge allo scontro finale con Michael Myers, l'uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima. Espandi ▽
Da 40 anni Laurie Strode si prepara al ritorno di Michael Myers, lo psicopatico che ha massacrato i suoi amici nella notte di Halloween del 1978. Quando Myers viene trasferito dall'ospedale psichiatrico di Smith's Grove le paure di Laurie si rivelano fondate: il prigioniero infatti trova il modo di scappare e si reca ad Haddonfield in cerca dell'unica preda sfuggitagli. Sono trascorsi 40 anni anche dal primo Halloween, in mezzo alcune brutte copie che questo sequel cerca di ignorare. David Gordon Green sceglie infatti di inquadrare questo capitolo come una perversa love story fra due individui che lo porta ad allontanarsi dal genere horror e ad avvicinarsi al (melo)dramma d'autore: dunque meno scene "di paura” e meno modi creativi di fare a pezzi il prossimo. Ma un’icona femminista che diviene simbolo di resilienza e di rifiuto del ruolo di vittima. Recensione ❯
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Un puzzle da ricomporre tessera dopo tessera, che trasuda citazioni, gioca con lo spettatore e regala una strepitosa colonna sonora. Thriller, USA2018. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In un hotel in decadenza, negli anni Sessanta, si susseguono una serie di azioni violente. Espandi ▽
Anni Sessanta. Un uomo nasconde una borsa sotto il pavimento di una stanza dell'hotel El Royale. Poco dopo viene ucciso. Dieci anni dopo alcuni clienti soggiornano nello stesso albergo al confine fra California e Nevada: da un lato le camere in Nevada - stato del vizio, dell'illegalità e dell'illegalità - dall'altro quelle in California - stato dell'amore libero, della contestazione e di Hollywood. Uno dopo l'altro i personaggi riveleranno la loro vera natura. Drew Goddard crea un puzzle da ricomporre tessera dopo tessera, ma lascia anche alcune caselle vuote, invitando il pubblico a fare le proprie supposizioni. I pezzi principali però combaciano, forse un po' troppo perfettamente, e la trama si lascia seguire, anche grazie a colpi di scena e sequenze shock accuratamente disseminati. Recensione ❯
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