Titolo originale | The Lodgers |
Anno | 2017 |
Genere | Horror, |
Produzione | Irlanda |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Brian O'Malley |
Attori | Charlotte Vega, Eugene Simon, Bill Milner, Moe Dunford, David Bradley Deirdre O'Kane, Roisin Murphy, Emmet Kelly, Brendan O'Rourke, Anthony Murphy, Elijah Egan, Matthew Sludds, Ronan Byrne, Jack O'Malley, Rachel Bennett, Sarah Bennett, Helena Berney, Carolyn Bracken, Fred Casey, Robert Crosbie, Jim Curtis (II), Tara-Lee Doyle, Dympna Farrell, Bríd Kelly, Keith Kelly (III), Colm Kenny-Vaughan, Mick Kent, Ann McClements, Martin McClements, Mary McDonald, Morgan 'Mr. Montague', Tom Mullins, Mary Murphy (IV), Michael Murphy (X), Pat Murphy (III), Ray Murphy, Max O'Malley, Poppy O'Malley, Mary Teresa Redmond, Martin Waters, Sean Waters, Aoife Whelan, Emma Whelan. |
Uscita | giovedì 8 marzo 2018 |
Distribuzione | M2 Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,69 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 18 dicembre 2018
Due gemelli devono fare i conti con delle presenze sinistre che gli impongono alcune regole. Quando la ragazza le infrange inizia un incubo. In Italia al Box Office The Lodgers - Non Infrangere le Regole ha incassato 326 mila euro .
Passaggio in TV
venerdì 31 gennaio 2025 ore 21,15 su ITALIA2
CONSIGLIATO NÌ
|
1920. In una grande casa isolata nella campagna irlandese, i giovani fratelli gemelli Edward e Rachel vivono da soli, nel ricordo dei loro defunti genitori. Nel giorno del loro diciottesimo compleanno, Edward rimprovera aspramente la sorella perché il suo mancato rispetto delle semplici regole che, misteriosamente, devono osservare li mette in pericolo. In paese, il giovane Sean ritorna a casa dalla guerra con una gamba di legno e ritrova la sorella Kay e la mamma (che gestisce un negozio di alimentari), oltre a un clima decisamente per lui ostile. Andando al negozio, Rachel vede Sean e ritira una lettera arrivata per lei e il fratello una settimana prima. Sean è attratto dalla ragazza e cerca un contatto, ma Rachel è ritrosa e torna precipitosamente a casa. La lettera è del loro avvocato, Bermingham, che spiega che non ci sono più soldi e che dovrebbero vendere la casa. Edward è sconvolto: "loro" non lo permetterebbero mai. Rachel è più insofferente, più proiettata verso l'esterno: l'attenzione di Sean non l'ha lasciata indifferente. Ma cos'è che trattiene lei e suo fratello in quella casa? Cos'è che proietta quell'ombra minacciosa sulle loro esistenze inchiodandole a quel luogo? Qualcosa di estremamente sinistro, di sicuro.
Tra il realismo rappresentato dal reduce di guerra e le dure condizioni della vita contadina e il fiabesco rappresentato dal bosco incantato percorso da una Rachel non dissimile da una Cappuccetto Rosso in versione dark, la storia si dipana ambigua e cupa, ricca di atmosfera e di inquietudine.
I tocchi morbosi e al tempo stesso innocenti che costellano il rapporto tra i gemelli forniscono un retroterra psicologico complesso e interessante capace di colorare di tinte opache e ombrose la vicenda. La caratterizzazione dei due protagonisti è sottile ed efficace, tale da garantire la diversità nella somiglianza, con il tremebondo Edward a macerarsi e la più volitiva Rachel a cercare, forse, una via di fuga. L'arrivo dell'avvocato di famiglia rappresenta l'irruzione dei problemi pratici - problemi finanziari - in una bolla di vacua e macabra immobilità, segnata dallo strano e lugubre destino che colpisce la famiglia da generazioni.
E lugubre, malata, è l'atmosfera accuratamente creata a sorreggere e circondare storia e personaggi. Un'atmosfera pervasiva tanto tetra quanto figurativamente raffinata che si precisa sempre più nei suoi contorni suggestivi accompagnando la costruzione di un mistero inquietante in bilico tra la colpa di un passato che si ripercuote sul presente e la banalità del male che gli uomini possono fare nella quotidianità (pur se la gang di teppisti locali resta un po' vaga e imprecisata nella caratterizzazione e negli scopi, giocando un ruolo marginale e puramente funzionale).
La parte conclusiva che dovrebbe essere quella dove i nodi si sciolgono e i conti tornano è forse la meno persuasiva con il melodramma che si intorbida e si inturgidisce in un susseguirsi di scene madri impreziosite da immagini affascinanti e da qualche buon momento di pathos, ma che, tra qualche lungaggine di troppo, non trova una chiusa del tutto convincente, almeno sotto il profilo narrativo.
L'ambientazione in un'epoca di grandi cambiamenti, ma ancora di grande arretratezza sociale per le donne non è casuale e difatti il film può essere visto come un'allegoria della lotta di una donna per la propria indipendenza in una situazione sociale di chiusura e oppressione. A emergere in modo significativo è quindi la figura femminile struggente e determinata interpretata con grande capacità e convinzione dalla giovane Charlotte Vega, che si dimostra capace di padroneggiare i vari registri espressivi necessari a dare giustizia al suo personaggio. Buona la resa anche del resto del cast con in buona evidenza il bravo caratterista David Bradley che molti ricorderanno nei film di Harry Potter.
Dopo un altro horror interessante (Let Us Pray del 2014), Brian O'Malley si conferma regista bravo e abile nel creare affreschi di sinistra bellezza, stavolta omaggiando - immergendola nel contesto irlandese - la grande tradizione gotica del cinema e della letteratura britannici. Forse una maggiore concisione e un miglior senso del ritmo avrebbero giovato, ma l'atmosfera magica e sognante del film resta nella mente.
THE LODGERS - NON INFRANGERE LE REGOLE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
![]() |
€9,99 | €12,99 | ||
€9,99 | - |
Come da titolo, atmosfere e fotografia di un certo pregio, che dispongono in maniera positiva lo spettatore. Prende quindi il via la vicenda, fra riferimenti storici un poco scontati ma a loro modo efficaci e un giusto crescendo di domande e mistero crescendo di domande e mistero. I problemi (gravi) sorgono nell’ultima parte, con personaggi che vengono totalmente dimenticati [...] Vai alla recensione »
Brian O’Malley, praticamente un debuttante, porta sul grande schermo questa storia ambientata nelle campagne irlandesi e ci racconto la vita ed i lati oscuri del carattere di questi due fratelli. Da un lato troviamo Rachel, ben interpretata da Charlotte Vega, che non accetta di rassegnarsi a questa vita ed una volta compiuti i 18 anni, è decisa più che mai a liberarsi [...] Vai alla recensione »
Tre giovani attori sono i protagonisti di questa favola nera adolescenziale girata da Brian O'Malley in un’enorme villa fatiscente abitata sotterraneamente, in un ambiente speculare, da figure demoniache e acquatiche. L’unico anziano è l’amministratore della tenuta e del patrimonio, oramai depauperato, dei due rampolli gemelli, con una maledizione atavica che li condanna [...] Vai alla recensione »
"The Lodgers"/2017, Brian O'Malley)è un film "fantastico-gotico"(ma le definizioni sono relative, spesso non attingono il senso della cosa da designare(tipicamente irlandese(mai casuali i riferimenti alla Prima Guerra Mondiale, in cui vari Irlandesi, "traditori"avevano combattutto con gli Inglesi-l'ambientazione è collocata nel 1920, in questo film), [...] Vai alla recensione »
Pellicola di raffinata eleganza,con scenografie e fotografia superiori alla media del genere (horror). La storia prende corpo gradualmente,in un clima di mistero dove i dialoghi,pochi,acquistano significato col senno di poi. La seconda parte decolla ed il finale è di quelli che lasciano il segno. Attori azzeccati: Edward emaciato,Rachel bella e indomita,ma è il reduce di guerra Sean a [...] Vai alla recensione »
La faccio breve. Qualità visiva molto buona. Sceneggiatura scritta sul cesso senza neanche rileggerla. Incongruenze gravi nelle già poche conversazioni. Uno dei tanti film che servono solo per far uscire titoli e non storie. Pessimo davvero ed è un peccato perché il potenziale c'era, forse all'inizio.
Ottime le scenografie, i costumi, la fotografia. la regia come gli attori hanno dato un'ottima prova ma nel complesso il film non coinvolge lo spettatore un po' per il ritmo, un po' per la sceneggiatura.
I fantasmi si svegliano a mezzanotte, emergendo dal lago. Impauriscono soltanto, se si rispettano le loro regole: stare in casa, cantare un motivetto, non separarsi e restare vergini. Sono fantasmi, ma solo come metafora dei genitori "all'antica". Confezione in economia e poco di originale, dunque, in The Lodgers (gli inquilini) di Brian O'Malley, che avvince solo nella descrizione iniziale.
Irlanda rurale, anni 20. Due gemelli, Rachel e Edward, vivono isolati in una grande villa, dove generazioni di parenti incestuosi e suicidi hanno scontato una lugubre maledizione. Per sottrarsi alla quale, i gemelli devono osservare un rigido rituale di regole. Finché, all'alba dei suoi diciotto anni, Rachel non s'innamora di Sean, reduce mutilato, e cerca di conquistare la libertà.