In occasione dell'uscita de Il campione, Ludovica Martino legge il nono episodio della Storia del cinema in 60 secondi. Una produzione MYmovies.
Non è facile filmare il calcio e i suoi protagonisti. Una rovesciata di Ronaldo o una serpentina di Messi sono puro cinema: è dura superarli. A meno di non raccontare il pallone in un contesto eroico, come in Fuga per la vittoria. O di trovare la poesia del campo in periferia, come ha fatto Wenders in Prima del calcio di rigore.
Tra il campo e ciò che lo circonda lo spazio sembra incolmabile. Ce lo fanno capire i film che hanno raccontato genio e sregolatezza dei grandi giocatori, come L'uomo in più di Sorrentino, ispirato a Di Bartolomei.
Tutt'intorno allenatori e tifosi, da Il maledetto United a Eccezzziunale veramente: serio e faceto, passione e divertimento.
E infine Il campione (guarda la video recensione), che torna a ricordarci come il rettangolo di gioco non insegni automaticamente a vivere la vita vera.