Anno | 2025 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Italia |
Durata | 76 minuti |
Al cinema | 1 sala cinematografica |
Regia di | Alessia Camoirano |
Uscita | giovedì 23 gennaio 2025 |
Distribuzione | Ahora! Film |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 gennaio 2025
Una storia coinvolgente riguardante importanti tematiche quali la salvaguardia dei mari e degli oceani.
CONSIGLIATO SÌ
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Ricardito, un pesce pappagallo, vive con mamma e papà e con molti fratelli e sorelle ma si sente a disagio perché ha una pinna dorsale simile a quella degli squali a cui sente di assomigliare. Gli altri però lo prendono in giro per questa sua pretesa. Sarà invece prendendo coscienza delle sue doti che riuscirà in un'impresa contro i 'camminanti' (cioè gli esseri umani) che inquinano il mare.
Alessia Camoirano realizza un film per i più piccoli che tratta temi importanti.
Da ormai troppo tempo in Italia si è sviluppata la tendenza a non far passare nelle sale cinematografiche film rivolti all'infanzia. Sembra che il mercato ritenga che il cosiddetto 'film per famiglie' non abbia più diritto di asilo in un cinema (a meno che si tratti di un blockbuster made in Usa) e debba andare direttamente sui canali televisivi dedicati o sulle piattaforme.
Fortunatamente c'è ancora qualche eccezione e questa, proposta da Alessia Camoirano, ha delle motivazioni più che positive. Non è fare spoiler, ma piuttosto citare lo spirito con cui è stato realizzato questo film, il riferire la dedica che la regista presenta prima dei titoli di coda: "Alle mie figlie Alessia e Nina che con la loro sensibilità e coraggio hanno sempre apprezzato l'essere diverse".
Perché il sentirsi diverso (e per questo più o meno dileggiato) è ciò che prova Ricardito in famiglia. È un pesce pappagallo ma ha una pinna dorsale molto evidente e poi non ama le alghe e, visto che il compito principale di questa specie ittica, è quello di togliere le alghe dai coralli nella barriera, si sente davvero fuori posto. Ma sarà proprio questa sensazione, vissuta inizialmente come un peso ma poi trasformata in una dote, che lo guiderà in un'avventura in cui gli squali non mancheranno.
Così come non mancheranno le occasioni di riflessione sull'inquinamento provocato dai camminanti sia per quanto riguarda i fondali sia per quanto si verifica con gli sversamenti di petrolio. Il piccolo Ricardo saprà come darsi da fare per far comprendere almeno a due umani che è meglio che si dedichino ad altre attività.
Tutto questo con una grafica di animazione semplice e quindi particolarmente adatta ai più piccoli, anche perché molto colorata, e con una storia che sa delineare bene i protagonisti invitando chi guarda ad andare al di là delle apparenze ed offrendo quindi occasioni di riflessione. Se poi, quando compare la pesciolina che attrae Ricardito, ci sono le note della parte iniziale di "Je t'aime moi non plus" saranno solo gli adulti a conoscerne le origini mentre per i bambini sarà solo un breve momento di romanticismo.
Un pesciolino pappagallo, nato con l'anomalia di una pinna dorsale, finisce per credersi uno squalo. Deriso dalla sua comunità, fugge in cerca di riscatto e finisce per sgominare i "camminanti", uomini intenti ad avvelenare la fauna ittica con i loro rifiuti. Con più di un rimando a Shark Tale e Alla ricerca di Nemo, Alessia Camoirano adatta il libro di Evelyn Bruges (Santelli Editore, 2021) per confezionar [...] Vai alla recensione »