pino balestrieri
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domenica 17 novembre 2024
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bellismo
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È un film che parla a tutti noi: agli uomini, per comprendere e valorizzare, e alle donne, per riconoscere e celebrare il proprio diritto al piacere.
Emma Thompson è straordinaria, in una delle interpretazioni più intense e coinvolgenti della sua carriera. Un viaggio emozionante e coraggioso, da non perdere!
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rosalinda gaudiano
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lunedì 27 febbraio 2023
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quando il cinema punta tutto sul dialogo…d’autore
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Una camera d’albergo, Nancy Stokes, vedova, insegnante di religione in pensione, aspetta un escort, Leo Grande, da lei assunto per una sessione d’incontri di sesso. Leo si guadagna da vivere facendo l’accompagnatore di chi desidera passare qualche ora godendo del così detto sex positivity.
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Una camera d’albergo, Nancy Stokes, vedova, insegnante di religione in pensione, aspetta un escort, Leo Grande, da lei assunto per una sessione d’incontri di sesso. Leo si guadagna da vivere facendo l’accompagnatore di chi desidera passare qualche ora godendo del così detto sex positivity. Nancy è ben decisa a dare una svolta alla sua vita che lei stessa giudica senza mordente. Una vita piatta, senza mai aver goduto della vera passione che solo un sesso condiviso riesce a trasmettere. Leo arriva. E’ un giovane piacente, tranquillo, e che si rivela subito comprensivo verso la Nancy timorosa, che frena all’improvviso il suo entusiasmo nella convinzione che fare sesso a pagamento è solo un agire meccanico, deludente. “Il piacere è tutto mio” è una commedia esilarante, e si svolge tutta all’interno di una camera d’albergo, dove il vero protagonista è il dialogo che si articola dinamico fra la matura Nancy e il giovane Leo. La soglia liminale della Nancy indecisa si prospetta subito ardua da risolversi, tra il bisogno di voler fare sesso pur pagando e la sua attuazione come atto edificante. Ma ci sono verità più profonde, più granitiche che necessitano di essere messe a nudo per dare il vero nome alle cose, a emozioni mai provate e desiderate. La stanza, da alcova assume pian piano il luogo di contagio d’esperienze, di stati d’animo mutilati, di gioie negate. E la storia di sesso, voluta da Nancy come puro atto di soddisfazione meccanica, perde la maschera fittizia e si manifesta in una sorta di bisogno improvviso di conoscenze più intime, un contagio reciproco con il giovane escort sulla vita fuori da quella stanza. Un percorso che incalza necessario sulla conoscenza di privazioni, di negazioni subite da entrambi. Il Leo quasi incredulo e la Nancy caparbia, dialogano animatamente in una sorta di conflitto chiarificatore che alla fine apre ad una articolata crescita personale . Sophie Hyde, regista australiana, riesce così a dirigere una commedia molto particolare sul sex positivity. La Hyde, supportata dalla convincente sceneggiatura di Katy Brand, realizza un film con garbo e studiata circospezione sulla positività del sesso e sulla consapevolezza che il sesso è più bello e appagante quando è l’emozione a scalzare ogni atto sessuale meccanico e avvilente. E se Emma Thompson caratterizza la Nancy della storia con leggerezza e incisività, Daryl McCarmeck non è da meno. L’attore australiano riesce a condurre il necessario dialogo esplorativo con bravura e dolcezza disarmanti.
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astromelia
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domenica 26 febbraio 2023
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cosa c''è dietro la maschera
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una sceneggiatura con qualche imperfezione imperdonabile,altrimenti sarebbe stato perfetto,la realtà potrebbe assomigliare alla tematica,per quanto scoprirsi significa eliminare il gioco. addentrandosi nei grovigli interiori di ognuno di noi....quando chiunque si scopre e fa cadere la maschera dietro il proprio comportamento allora giocare diventa duro,ciò che però riguarda questa tematica è il sapore amaro che alla fine resta e non stravolge ma crea solamente una pura illusione....tutto è effimero !
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mpa
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giovedì 24 novembre 2022
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inatteso
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toccante, buffo, autentico, inatteso, profondo. Molto di più di quello che ti aspetti.
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flaw54
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domenica 20 novembre 2022
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un lavoro teatrale
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Un' opera di teatro. Tutto si svolge in una camera d' albergo tra Emma Thompson alla ricerca della sua sessualità e un simpatico e giovane gigolò. Film di dialoghi che riesce a non annoiare mai e pone davanti agli occhi degli spettatori le problematiche dell'età e le gioie che qualsiasi momento della vita può ancora dare. Poi la Thompson ha il coraggio di mettersi a nudo non in senso metaforico mostrando i segni dell' età e lasciando un chiaro messaggio: accettiamo il nostro corpo così com' è e basta con le ridicole e offensive pelli lisce di ottantenne che cercano di trattenere invano il tempo che passa.
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nino raffa
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mercoledì 16 novembre 2022
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emma e la signora robinson
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Nancy Stokes è una madre che trova noioso il figlio e rompiscatole la figlia. Quand’era insegnante di religione, per qualche centimetro di gonna mancante bollava le sue alunne come donne perdute. E’ stata pure una buona moglie, simulando regolare divertimento in trent’anni di rapide missionarie. Adesso si ritrova vedova senza rimpianti; forse con sollievo. Non fosse stata madre e moglie chissà quale vita interessante avrebbe realizzato. A sessant’anni, in vena di bilanci, Nancy conclude che sia ora di avere un orgasmo. Per rimediare non le mancherebbero corteggiatori coetanei, ma sono vecchi, secondo le sue stesse parole. Decide quindi di affittare un giovane escort e una camera d’albergo.
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Nancy Stokes è una madre che trova noioso il figlio e rompiscatole la figlia. Quand’era insegnante di religione, per qualche centimetro di gonna mancante bollava le sue alunne come donne perdute. E’ stata pure una buona moglie, simulando regolare divertimento in trent’anni di rapide missionarie. Adesso si ritrova vedova senza rimpianti; forse con sollievo. Non fosse stata madre e moglie chissà quale vita interessante avrebbe realizzato. A sessant’anni, in vena di bilanci, Nancy conclude che sia ora di avere un orgasmo. Per rimediare non le mancherebbero corteggiatori coetanei, ma sono vecchi, secondo le sue stesse parole. Decide quindi di affittare un giovane escort e una camera d’albergo.
“Il piacere è tutto mio” è un duetto sul palcoscenico, tra un letto, un divano e un frigobar, col fondale di un’insolita Londra bassa e anonima, intravista appena oltre una vetrata. Nancy e Leo, s’incontrano, parlano, superano gradualmente l’imbarazzo, gli scrupoli e la rigidità di lei. Un po’ si scoprono, nel limite delle identità fittizie convenute in questo genere d’approcci. Anche Leo, prevedibilmente, ha un passato irrisolto che viene a galla.
In quattro appuntamenti i due fanno anche del sesso più o meno vario e soddisfacente. Poco a poco Nancy si riappropria del corpo e significativamente il fatidico orgasmo se lo procura da sola. Allo stesso tempo comincia a liberare la mente dal moralismo: rivede i suoi giudizi e sa chiedere scusa. Adesso può tranquillamente guardarsi nuda allo specchio. Per quello che è, senza vergogna.
Emma Thompson interpreta alla perfezione una quasi commedia sul fallimento di una generazione. Donne (e uomini) vissute a cavallo tra la solida falsa morale di un tempo e una fluidità contemporanea che forse non mantiene la sue promesse. Buona qualità dei dialoghi, mai banali; tono leggero e misurato che non scade anche nei passaggi più bassi. Finale pseudo lieto, che comunque chiude su una persona sola allo specchio. Il vero cognome di lei è Robinson, felice citazione che potrebbe segnalare un dubbio riguardo alle soluzioni esistenziali facili.
Non chiediamo più al cinema, e all’arte in generale, di dirci qualcosa; meno ancora di migliorarci. Se però cerchiamo un senso positivo in questo lavoro della regista Sophie Hyde potremmo incontrarlo nelle sue condizioni di contorno. L’attrice protagonista – una diva per la quale il corpo è la fondamentale proiezione nel mondo – quasi settantenne accetta una parte in cui cade letteralmente ogni velo fisico tra interprete e personaggio. Mostrare al mondo il corpo, preda del tempo e del caso, pesa molto di più che guardarsi nel chiuso di una stanza. Mentre scorrono i titoli di coda, si ha la ragionevole certezza che “Il piacere è tutto mio” non riguardi la liberazione della signora Robinson o di Nancy Stokes, ma di Emma Thompson.
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svalda
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lunedì 14 novembre 2022
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hanno fatto centro!
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Ho visto il film due giorni fa e ancora ci penso.
Una storia che sonda la parte più intima di una donna e lo fa con estrema delicatezza e sensibilità, ma anche con coraggio e verità.
Tralasciando da parte la bravura dei due attori, immensi per ciò che mi riguarda, voglio prendere in considerazione l'aspetto più interessante
che un film possa offrire e cioè la riflessione.
Questo film mi ha costretta (nel bene) a fare un lavoro introspettivo, quando Emma Thompson si mette nuda di fronte allo specchio, "costringe"
a farlo anche a noi e non importa che io sia donna oppure uomo, lei rappresenta l'essere umano in genere che ha voglia di mettersi in gioco.
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Ho visto il film due giorni fa e ancora ci penso.
Una storia che sonda la parte più intima di una donna e lo fa con estrema delicatezza e sensibilità, ma anche con coraggio e verità.
Tralasciando da parte la bravura dei due attori, immensi per ciò che mi riguarda, voglio prendere in considerazione l'aspetto più interessante
che un film possa offrire e cioè la riflessione.
Questo film mi ha costretta (nel bene) a fare un lavoro introspettivo, quando Emma Thompson si mette nuda di fronte allo specchio, "costringe"
a farlo anche a noi e non importa che io sia donna oppure uomo, lei rappresenta l'essere umano in genere che ha voglia di mettersi in gioco.
Si sta mettendo in gioco nonostante la sua età non sia più così giovane, lo sta facendo nonostante tutto e tutti.
Questo l' ho trovato straordinariamente efficace.
Se pagando il prezzo del biglietto, oltre a godere del film in sè, ho anche la possibilità di fare "un viaggio" dentro di me, beh allora hanno fatto centro.
Bravi bravi tutti!
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goldy
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domenica 13 novembre 2022
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molto di più
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No! Il piacere è tutto nostro, di chi ha la fortuna di saperne godere inteligenza e profondità dove Emma Thomson tocca l'apice della sua bravura artistica. Un'apice che si raggiubge solo quando la sensibilità artistica si coniuga con maturità personale. Un tocco di classe che fa bene al cuore e alla mente. Un peccato lasciarselo scappare.
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